Lughnasadh è la prima delle 3 celebrazioni del raccolto nella Stregoneria. La Madre Terra ci ha benedetti con i suoi frutti. Celebriamo la nascita del Dio, i frutti dei campi e dell’orto. La Dea dell’Estate stende il suo mantello verde e spazza via quello nero dell’Anziana. E’ il momento dell’anno in cui i giorni iniziano ad accorciarsi ed i campi a maturare. Adesso è il momento di raccogliere.
Celebriamo questo periodo dell’anno onorando l’estate. L’estate è caldo, crescita, abbondanza, lavoro e gioco. Lunghe ore di luce diurna, giardini rigogliosi, frutti del raccolto, verdure, erbe, conservazione.
Noi però celebriamo l’estate avendo già un occhio all’inverno che verrà. La celebrazione di questo Sabbat è una pausa per rilassarci e aprirci ai cambiamenti della stagione.
Questo Sabbat è il primo dei tre dedicati al raccolto. Il lavoro della primavera e dell’estate è finalmente ripagato con il primo raccolto dell’anno. Questo periodo è noto come quello in cui le piante della primavera maturano e cedono i loro frutti e semi affinchè noi possiamo consumarli.
Il Re Sole, adesso Signore dell’Oscurità, da tutta la sua energia al raccolto per assicurare la vita mentre la Madre si prepara a passare nel suo aspetto di Crona.
Tessere il grano è un’attività tradizionale (fare le bamboline in particolare). Il pane è infornato e l’altare è decorato con verdure e frutta del raccolto.
Altri nomi per Lughnasadh includono Lammas e la Vigilia di Agosto.
Lammas era il nome medievale cristiano per la festa e significa letteralmente “Massa di Pagnotte” perchè era il giorno in cui le pagnotte venivano infornate e posizionate sugli altari delle chiese come offerte. Era un giorno rappresentativo dei “primi frutti”.
Nella tradizione irlandese, gaelica e scandinava questa festa era chiamata Lughnasadh, un’occasione per commemorare il funerale del Dio Sole Lugh. Anche se può sembrare che celebriamo la morte di Lugh, il Dio della Luce in realtà non muore (mitologicamente) fino all’equinozio autunnale. E in realtà, se leggessimo il mito attentamente, scopriremmo che non è la morte di Lugh ad essere onorata, ma i giochi per il funerale che Lugh stesso organizzò per commemorare sua madre Taillte.
In alcune tradizioni wiccan questo è il momento del Dio Grano o del Re sacrificale il cui sacrificio consente a chi lo onora di sopravvivere durante l’inverno. Il suo Spirito è nel grano e nel granturco, la sua linfa viene versata sui campi. Così come il Dio muore nella raccolta, lui rivive dai suoi stessi germogli.
In questa vigilia di agosto la tradizione vedeva molti festival dell’arte. Le gilde medievali creavano ancora più mercanzie, decoravano i negozi e loro stessi con colori accesi e nastri, marciavano in parate e organizzavano strane recite cerimoniali e danze per gli stranieri e per gli astanti.
E’ una festa che celebra sia il Dio che la Dea, un tempo dedicato sia al principio femminile che a quello maschile. Il Dio si sacrifica volontariamente per mano della Dea e il sangue è sui campi come i semi a primavera. Il grano che matura è il prodotto di una pianta morente. La promessa di una nuova vita è nel cuore di ogni spiga che matura trasformandosi in grano e quindi in farina e dunque in pane che ci sosterrà nei mesi che verranno. La Dea stessa, nella sua fase di Madre abbondante e prodiga è presente come mietitrice del grano, di anime e di vita, la Crona che gentilmente conduce la vita nella morte per poter ricreare ancora la vita.
Il grano è sempre stato associati a divinità che venivano uccise e smembrate e che ritornavano dal mondo sotterraneo come Tammuz, Osiride ed Adone. Anche la storia di Demetra e Persefone è un ciclo di morte e rinascita associato al grano. Demetra, la Dea della fertilità, non avrebbe lasciato crescere nulla finchè sua figlia non fosse stata liberata dal mondo Sotterraneo. Per questa ragione fare il pane, specialmente quello di granturco è un atto sacro in questo sabbat. Le torte rituali a volte vengono create con il volto degli Dei. Siate sicuri di invocare il Dio del Grano quando preparate il pane/torta e di infondere le vostre sicurezze all’impasto.
Ma non dimentichiamo che Lughnasadh è un sabbat, è un momento di festa. Quando il vostro pane è sfornato e pronto da mangiare, tagliatelo a pezzetti con le dita e mangiatene qualche pezzo, ricordando il Dio nelle vostre preghiere.
Corrispondenze
Simboli
Luna Piena
Dee
Le Dee Madri
Colori
Rosso, Oro, Arancione, Verde
Cibi Tradizionali
Frutti del primo raccolto, Mele, Pane, Bacche, Grano, Patate, prodotti locali. Torte appena sfornate, sidro, nirra, agnello arrosto .
Erbe
Malvarosa, Erica, Prugna selvatica, Grano, Orzo, Acacia, Aloe, Incenso, Mirto, Foglie di Quercia, Girasoli
Incenso
Rosa, Sandalo
Oli
Rosa, Gelsomino, Garofano, Lillà e Gardenia
Cristalli
Corniola, Citrino, Ambra, Tormalina, Avventurina, Peridoto, Sardonite
Dei
Demetra, Persefone, Cerridwen, Faunus, Lugh, Cerere e tutti gli dei che presiedono sull’agricoltura
Candele
Oro, Arancione, Verdi, Marrone chiaro
Decorazioni per l’altare
Grano, Orzo, frutta, pane, bamboline di grano
Intento di Lugh
Questo è il tempo per insegnare ciò che avete appreso, per dividere i frutti della vostra conoscenza con il mondo
Morgana